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2666, Roberto Bolano

2666 è stato per me un libro di scoperta; niente sapevo del suo autore e niente sapevo della storia perché è stato un acquisto un po’ al buio, come mi piace ogni tanto fare; così tutto per me è stato nuovo e (piacevolmente) sorprendente.

Se siete il tipo di persone che chiedono alla lettura di essere un avventura ma, al contempo, non volete nemmeno ritrovarvi davanti ad un forziere vuoto, ecco una mappatura di quello che vi troverete ad affrontare in questo intrigante romanzo:

2666 è un libro corale, ogni sezione racconta la parte di uno o più personaggi, come se tutti fossero testimoni di un’inchiesta o stessero contribuendo a formale le tessere di un puzzle, il cui disegno completo sarà possibile percepire solo alla fine e solo essendo passati attraverso la frammentarietà di tutte le prospettive.

2666 è una storia di ricerca, tutti i personaggi sono alla ricerca di qualcosa, ma tutti cercano una cosa diversa ed essa sempre sfugge.

2666 è una storia di inquietudine, le mete sfuggono, si risolvono in vuoti fantasmi, da cercatori si diventa ricercati; cercare-fuggire, questa è l’essenza del’inquietudine che avvolge ogni situazione del romanzo, lasciando come filtrare sottopelle una verità a cui però i personaggi sono ciechi e che al lettore non è dato sapere ma solo, terribilmente, intuire.

2666 è un romanzo di alto stile, profondamente meditato e magistralmente costruito come un grande marchingegno in cui niente è lasciato al caso e dove tutto alla fine torna.

Spero di avervi dato qualche spunto,

alla prossima!

Claire

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Una nuova avventura…

File:Charles William Eliot.jpg

Non so se avete mai sentito parlare degli Harvard classics una raccolta di 51 volumi pubblicati nel 1909 con il titolo di “Dr.Eliot’s Five Foot Shelf” ispirati dall’ insigne preside di Harvard, il Dott. Eliot appunto, che era uno di quegli uomini serenamente consapevoli della propria intelligenza, dotato di soffici basette e occhialetti tondi e dotato della rara facoltà di avere idee brillanti. Dunque questo classico accademico presumibilmente mentre si trovava nel suo studio di Harvard, sorseggiando il thè o fumando un sigaro oppure concedendosi, sognatore, una solitaria, riposante, meditazione, ebbe l’acuta intuizione di calcolare che se un uomo potesse spendere  15 minuti al giorno nella lettura dei giusti libri, anche solo una quantità tale da riempire una libreria alta 5 piedi  sarebbe sufficiente per dotarsi di  un’educazione liberale.

E così con i “51 libri per avere un educazione liberale” nacquero anche i “100 libri da leggere prima di morire”  , “10 libri da portare su un isola deserta” ,“50 libri per le giornate di pioggia” “10 libri per conoscere gli uomini”, “10000 libri per conoscere le donne” etc etc

Il nostro signor Eliot, forse senza volerlo, con la forza profetica del genio, ha dato vita ad una lunghissima generazione di liste che a parte l’effettiva realizzabilità degli scopi ad esse connesse sono a mio parere uno strumento interessante per scambiarsi pareri e consigli di lettura, specie quando accompagnano al titolo anche una recensione personale.

Così senza avere assolutamente la pretesa di consegnarvi un educazione liberale come quella del signor Eliot, mi piacerebbe condividere con voi quelli che sono i “Must” che compongono la mia libreria ma anche le scoperte inaspettate, piacevoli o meno; perché se è vero che i classici esistono e in effetti hanno un loro peso nella cultura letteraria di ciascun lettore, io credo che leggere sia anche  in un certo senso un” lavoro di scouting” un andare alla scoperta di autori meno conosciuti ma non per questo meno interessanti; e forse amo anche di più l’emozione che si prova a leggere le prime righe di un romanzo, non contaminato da pre-giudizi di popolarità o “classicità”, un romanzo di cui non si sa niente, che ti può regalare la preziosissima sensazione di star iniziando un’avventura.

Spero che vorrete partecipare con commenti e suggerimenti,

alla prossima con uno di quei libri che “segnano l’epoca” se non storica quantomeno personale!

Claire

P.S. Se la storia del signor Eliot e degli Harvard classics vi ha incuriosito vi segnalo il link di una libreria digitale online che ha tutti i 51 volumi in formati digitale e gratuiti (però in inglese!)

http://www.openculture.com/2011/07/the_harvard_classics_a_free_digital_collection.html

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ottobre 11, 2013 · 8:17 PM